Come nasce un merletto

Questa sezione è dedicata alle principali fasi di realizzazione di merletti all'uncinetto, ma non vuole essere una pagina didattica, poiché esistono già ottimi libri, video e altri materiali didattici.

Materiali utilizzati: filato di cotone n°100, uncinetto n°0,60.

Tutti i merletti iniziano con un piccolo cerchietto da cui si prosegue con giri concentrici che vengono lavorati in senso antiorario.

Lo schema è disegnato o scritto con abbreviazioni, a seconda della provenienza e della complessità geometrica.

Il pattern dei miei merletti viene ricavato da famosi merletti oppure progettato interamente da me. 

Alla fine il merletto viene lavato a mano con acqua fredda, sapone per capi delicati e ammorbidente, viene asciugato disteso tra due asciugamani: questi semplici e antichi trattamenti mi permettono di mantenere inalterate le forme.

Ci tengo molto a sottolineare che non uso mai alcun apprettante, sale, zucchero, amido o altre sostanze.

Il bordo a punto pigna

Grazie a queste immagini delle ultime fasi di lavorazione si può notare l'importanza delle punte che completano il merletto e ne sottolineano la bellezza delle forme.

Per realizzare la gran parte dei miei merletti uso il punto pigna all'uncinetto e per realizzare le punte lungo tutto il perimetro esterno, spesso occorre attaccare e tagliare il filo, realizzando una puntina per volta.

Tulipani

"Tulipani": è questo il nome che ho voluto dare a questo schema molto antico e altrettanto famoso. Richiede molte ore di lavoro e regolarità nei punti.

Spero di ridare eleganza e splendore a questi  merletti grazie ai miei fili sottili e morbidi.

Il filo sottile permette di condensare tutta la bellezza del disegno in poco spazio, rendendolo ricco di dettagli e fornendo maggiore leggerezza anche alle parti piene.

Come in molti miei merletti, anche per "Tulipani" ho voluto modificare l'ultima riga di lavorazione, per evidenziarne le geometrie, stavolta non realizzando le puntine perimetrali, come in numerosi altri merletti, ma con piccoli petali.

Ispirati alla natura

Il filo di cotone

La scelta dei filati è stata oggetto di incessante stodio e di svariate sperimentazioni che mi hanno permesso di conoscere diverse tipologie di materiali e affinare la mia tecnica in base alle esigenze del merletto da realizzare.

Il filo non è solo la materia prima e quindi fondamentale per determinare la grandezza e il colore del lavoro finito, ma la tipologia di filato può rendere facile oppure faticosa sua la lavorazione, duraturo o effimero il merletto finito.

Stesso schema lavorato con due filati di grandezza molto diversa

Inoltre a mio avviso è indispensabile valutare la consistenza desiderata per il merletto: a parità di colore, grandezza e anche qualità di filato, si può avere una superficie liscia o ruvida, una consistenza complessiva di stoffa inamidata o più morbida. 

Ho provato filati delle principali marche di cotone e soprattutto di spessori dal n. 80 per uncinetto verso filati sempre più fini. Il mio filato preferito è attualmente il Fincrochet n° 100, molto morbido ma anche resistente quando serve disfare alcuni punti del merletto.

Esistono numerose sfumature che vanno dal color latte o panna all'ecru più scuro.

Per essere sicura di fare ogni pizzo con lo stesso bagno di colore, periodicamente faccio scorta per ogni sfumatura per avere uniformità di colore anche per lavori di grandi dimensioni.

Gomitoli avorio e bianchi

Molte merlettaie fanno mistero dei filati che utilizzano per realizzare i propri merletti, altre sono affezionate alle più note marche e non cambierebbero mai.

Dopo lunghe ricerche e chili di campioncini eseguiti con svariati filati ho trovato quello che fa per me.

Ecco alcuni dei miei gomitoli di cotone Fincrochet n.100 nei colori avorio e bianco.

Patterns

Ecco alcuni dei miei merletti preferiti e che ho solitamente disponibili per la vendita.

La scelta degli schemi avviene online o da riviste raccolte negli anni, dove scelgo fra schemi tradizionali quelli che più mi colpiscono e che durante la realizzazione valuto se corrispondono a quanto desiderato a livello di regolarità delle forme e morbidezza della consistenza, in molti casi ho aggiunto piccole modifiche per accentuare le peculiarità dello schema originale.  

Mi annoto le modifiche effettuate per poter realizzare lo stesso merletto più volte, di solito infatti ho disponibile lo stesso schema nei colori avorio e bianco.

Sono numerosi invece gli schemi non adatti a filati così sottili. 

Alcuni patterns erano troppo radi e quindi inconsistenti o con geometrie che non venivano valorizzate dal filato sottile oppure che a causa di imprecisioni nello schema originale risultavano arricciati e necessitavano di una prolungata stiratura.

Ho pubblicato e continuo a realizzare solo gli schemi che a mio avviso abbiano raggiunto il migliore risultato estetico e tattile.